Il Naso
Anatomia e fisiologia

Amato oppure odiato, il naso è una parte molto importante sia da un punto di vista estetico che da un punto di vista fisiologico

Anatomia del naso


Possiamo definire il naso come una prominenza posizionata al centro del viso, fra i due occhi e fornito di due aperture verso l’esterno (narici).
Il naso è molto importante in quanto ci permette di respirare, è infatti la principale entrata delle vie respiratorie ed è anche l’organo dell’olfatto che ci permette di annusare il profumo della natura o di un buon piatto cucinato con amore.

Dal punto di vista anatomico possiamo dire che il naso è una struttura molto complessa che comprende ossa e cartilagine ma anche vasi sanguigni, linfatici e terminazione nervose. Viene solitamente suddiviso in naso esterno (anche detto piramide nasale) e naso interno.

Il naso esterno


Il naso esterno è la parte che possiamo vedere a occhio nudo, quella che contraddistingue il volto. Possiamo suddividere questa zona in ulteriori 5 aree anatomiche:


  • 1. La Radice nasale che rappresenta la porzione superiore del naso esterno, la parte che prosegue dalla fronte per intendersi;

  • 2. Il Ponte Nasale è invece la porzione a forma di sello di cavallo situata fra i due occhi

  • 3. Il Dorso Nasale chiamato anche cresta nasale che rappresenta la parte più prominente del naso e che ne contraddistingue la forma;

  • 4. Ali Nasali, si tratta delle zone più esterne e laterali del dorso nasale che circondano le narici;

  • 5. Infine la Punta Nasale anche detta apice nasale che è la porzione inferiore del naso esterno.



Lo scheletro del naso esterno comprende sia elementi di natura ossea che cartilaginea

Il naso interno


Il naso interno è la parte interna, appunto, che coincide con le due cavità nasali dove risiedono le cellule olfattive e dove passa l’aria. Gli esperti sono solito suddividere questa zona in tre regioni: il vestibolo, la regione olfattiva e la regione respiratoria.

Vediamole insieme:


  • 1. Il vestibolo è la prima parte delle cavità nasali, si tratta di una zona allargata caratterizzata da un rivestimento mucoso;

  • 2. La Regione Olfattiva è invece situata all’apice delle cavità nasali ed è la zona in cui trovano la loro sede le cellule olfattive che ci permettono di percepire gli odori;

  • 3. La regione respiratoria infine è l’area più estesa del naso interno, è quella dove, fra le altre cose troviamo le cellule mucipare calciformi che secernono il muco.



Chirurgia al naso


L’intervento più conosciuto per agire sulla forma del naso è sicuramente la rinoplastica, una vera e proprio operazione in grado di cambiare anche drasticamente la forma del naso e quindi intervenire in modo definitivo su quelli che possono essere difetti o problemi di vario genere.

Quanto costa rifarsi il naso?


Non è semplice dare una risposta a questa domanda. Abbiamo detto che non esiste un unico intervento di rinoplastica, poiché la tipologia e l’entità del problema da correggere portano a differenti strategie di intervento, per cui anche a costi differenti.
Diciamo che, in Italia, attualmente, il costo per un intervento di rinoplastica può oscillare fra i 3000 e i 12.000 euro.
Se stai pensando di prendere in considerazione di sottoporti ad una rinoplastica, l’unico modo per conoscere il costo per il tuo intervento personalizzato è quello di rivolgerti al tuo chirurgo estetico che, in seguito ad una attenta valutazione, saprà indicarti l’entità, a livello economico, dell’intervento adatto a te.

Rinofiller


Negli ultimi anni sempre più persone preferisco la medicina estetica alla chirurgia plastica e preferiscono scegliere un trattamento meno invasivo della rinoplastica: il rinofiller.
Si tratta di un trattamento ambulatoriale che permette di rimodellare la forma del naso in modo mini invasivo, veloce e sicuro. I costi partono da euro 900,00 e si possono ottenere dei risultati davvero soddisfacenti.

Make up: il contouring


Il trucco correttivo è un tipo di make-up pensato per minimizzare le imperfezioni del viso e per valorizzarne i tratti: il giusto prodotto, del giusto colore, applicato nella giusta maniera può nascondere, ridurre, ingrandire, sottolineare o minimizzare.
Una delle tecniche più apprezzate nel trucco correttivo è il contouring, che consiste nella ridefinizione dei tratti e dei contorni del viso tramite la creazione di luci e ombre con prodotti specifici.
Si fa contouring, ad esempio, per scolpire la mandibola e dare al profilo un aspetto più netto e definito, oppure per nascondere il doppio mento, o ancora per enfatizzare gli zigomi e scolpire le guance, e, caso che interessa a noi oggi, per migliorare l’aspetto del naso.

Ci sono tanto motivi per cui si può desiderare di cambiare leggermente l’aspetto del proprio naso: magari lo si vede troppo largo, troppo grande, storto, con la gobbetta, ecc.
Il contouring permette di nascondere questi “difetti” grazie alla tecnica del chiaroscuro, ovvero creando su di essi delle ombre e delle zone più luminose che ne ridefiniscono le forme.
Ma come si fa il contouring al naso? In cosa consiste praticamente questa tecnica make-up? Vediamola insieme, partendo da ciò che ci servirà per metterla in pratica.

I prodotti make-up per il contouring del naso


Per fare contouring servono due differenti tipologie di prodotti: quelli per creare le ombre e quelli per illuminare.
Le ombre si fanno con le terre da contouring opache o con prodotti liquidi appositi; quello che devono avere in comune è la tonalità, che deve essere fredda, proprio per simulare l’effetto dell’ombra.
Per illuminare, invece, servono un correttore chiaro e un illuminante, per enfatizzare ancora di più l’effetto luce nei punti strategici.

Gli strumenti per il contouring del naso


Per fare un buon contouring in un’area del viso così piccola gli strumenti ideali da utilizzare sono dei pennelli non troppo ampi, in modo da ottenere un risultato della massima precisione. Fondamentalmente ne bastano due: un pennello angolato, tipo quello classico da blush e un pennello occhi per sfumature ampie.

Ad ogni naso il suo contouring
Per ogni “difetto” che vogliamo correggere c’è una tecnica di contouring adeguata.

• Naso a patata


L’obiettivo è snellire la punta del naso: basta scurirne i contorni per diminuirne otticamente l’aspetto. Con un leggero tocco di illuminante, invece, si mette in evidenza il dorso del naso per slanciarlo.

• Naso ricurvo


Per nascondere la gobbetta sul naso si scurisce il centro del dorso con la terra, mentre si vanno ad illuminare le estremità, attaccatura e punta, per aumentare il contrasto che camuffa la curvatura.

• Naso lungo


Per accorciare un naso lungo, la terra va applicata sotto la punta e vicino alle narici, mentre il prodotto illuminante deve creare un punto luce tra le sopracciglia, in modo da concentrare l’attenzione in quest’area distogliendola dal resto del dorso.

• Naso largo


Per assottigliare un naso largo se ne scuriscono i lati, dalla parte alta alle alette e si applica il prodotto illuminante sul dorso.

• Naso asimmetrico


Le asimmetrie si correggono applicando la terra sulle zone che non vogliamo siano in evidenza, cercando di dare più armonia possibile alla forma del naso. Un tocco di illuminante sul dorso, poi, aiuta a verticalizzare e a distogliere l’attenzione dal difetto.

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